lunedì 1 dicembre 2014

#8: I'm still alive, Eltis test e Application Form

Si, non sono morta, giuro.
Sinceramente non ho mai avuto tempo voglia di aggiornare ed ora ho un paio di cosine da dire.

Cominciamo dall'Application Form che non fa altro che farmi bestemmiare, la scadenza è il cinque di dicembre, oggi è il primo dicembre e a che punto sono? Morto.
Ho fatto solo una piccola parte di quello online che ovviamente il sito non mi ha salvato (grazie dio ti voglio bene anch'io), poi ci sono stati problemi generali con l'Application online quiiiindi niente, per qualche giorno non potrò far nulla, male malissimo.
L'Application è suddivisa in due parti: cartacea e online.
Youabroad fornisce tutte le informazioni per compilarla quindi tranquilli, non dovrebbe essere difficile, in teoria, in pratica aiuto non so che fare.
Poi boh, non c'è molto altro da dire.

Eltiss test, il test che il partner americano ti fa fare per capire quanto sei capra, un test di una facilità disarmante.
Partiamo dall'inizio: mi sono svegliata come tutte le sante mattine per andare a scuola, ma l'unica cosa diversa è stata che era il mio compleanno (28 novembre), quindi rega, ho diciassette anniiiii.
Ok, poco vi importa.
Tralasciando questo inutile particolare, dopo sei ore nauseanti di scuola (di cui ho passato le prime due a dormire, poi dopo l'intervallo altre due ore a dormire e dopo il secondo intervallo ne ho passate due in giro a cazzeggiare per la scuola perché mi stancavo a stare in classe), sono uscita e sono andata a prendere il treno con dei miei compagni di scuola, ma ovviamente novità assoluta il treno era in ritardo, di un quarto d'ora che diventa magicamente mezz'ora ogni volta.
Arrivata in ritardo a Milano, ho fatto una corsa per prendere la metro che neanche Bolt, fortunatamente arrivo io e arriva la metro. Dopo essere scesa a Moscova (?), mi sono persa com'era prevedibile ahahahha va beh dopo aver sbagliato strada un paio di volte ho trovato il palazzo dove c'era la sede, penso. Quando sono entrata ho riconosciuto solo Ginevra e Gloria, due ragazze che avevo conosciuto grazie ad un gruppo di whatsapp, quando è arrivata Giorgia siamo andati in una stanza per cominciare il test.
Eravamo almeno almeno una ventina, tutti tra Milano e Bologna, e Ginevra di Siena che, come ho letto dal suo blog, si sentiva un pesce fuor d'acqua ahaha povera.
Ci siamo presentati in stile alcolisti anonimi e dopo abbiamo iniziato il test.
Il test si suddivide in due parti: listening and reading.
Come si può capire nel listening dovevi ascoltare una voce e "riempire" il pallino con la risposta giusta; nel "reading" invece si doveva leggere i testi e rispondere, sempre colorando il pallino per indicare la risposta giusta.
Una volta finito sono uscita insieme a Ginevra e poi ci siamo salutate quando sono arrivata alla metro, lì mi aveva aspettata un ragazzo che ha fatto l'esame con noi, di Milano, così abbiamo preso la metro insieme e poi ho fatto un'altra corsa per prendere il treno per tornare a casa.
Treno in ritardo di quindici minuti, ma non l'avrei mai detto.
Faccio il biglietto, mi dimentico di timbrarlo, salgo sul treno e arrivo a casa senza neanche vedere un controllore (dio tvb).
Neanche il tempo di entrare in casa, mangiare una pizza e i pasticcini (mamma tvb), che già dovevo uscire.
Ovviamente a pranzo neanche avevo mangiato, ma non ho quasi mai fame per fortuna ahah

Le notizie riguardanti l'america penso siano finite, a parte che sto conoscendo tantissime belle persone (Zuffettino, se leggi, tvb anche a te).

Eee niente, la scuola va.. dove non si sa.
Oggi 6 facile facile in matematica, che quest'anno va da dio rispetto all'anno scorso (l'unica sufficienza l'avevo presa quando avevo passato il debito), oggi però ho preso 3.5 in letteratura, ma venerdì recupero ahaha per il resto va tutto più o meno bene, tranne geopedologia che c'è un prof che diomadonna gli sclero addosso la prossima volta che mi dice qualcosa, è un uomo insopportabile, soprannominato da tutti ''il merda''.

Queste settimane, comunque, sono state abbastanza piene, sono andata anche a fare qualche vaccino, ma me ne mancano ancora troppi.
Venerdì sono uscita, sabato pomeriggio pure e la sera anche, ma a bere, quanto mi mancheranno queste serate passate a sbronzarci e cantare per strada canzoni di LowLow e Mostro, le serate passate in discoteca a bere e fumare, quelle passate semplicemente a casa a guardare il Milan (amoremio) giocare, uscire da scuola e prendere il treno insieme a nonsipuòdirechi, fumare una sigaretta la mattina in stazione, fumarne un'altra andando a scuola e altre due una per intervallo, poi fumarne un'altra ancora andando in stazione e lasciando sempre sempre sempre gli ultimi due tiri a nonsipuòdirecihi, bestemmiare per i ritardi del treno e aspettare in stazione abbracciata sempre a lui, bere una birra a cena ridendo e scherzando con mia mamma, mangiare una pizza la domenica sera e fare quarantacinque minuti di macchina per andare da mio padre, andare a San Siro a vedere il Milan, camminare per strada per un'ora perché i treni sono cancellati (e che palle sti treni) solo per star fuori un'oretta con amici, urlare di gioia per il primo sei in matematica, poter comprare le sigarette nonostante i sedici/diciassette anni, tornare a casa alle cinque di mattina, uscire in centro, fare stronzate passandola sempre liscia, tutto. 
Quanto mi mancherà la mia Italia, la mia vita, la mia famiglia e i miei amici, ma adesso voglio solo partire e andare via per un anno, lontana da tutto e tutti.

Goodnight guys, a presto





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